2. VIVIBILITA’ e MOBILITA’ a) completare la rete metro di superficie, recuperando il progetto già elaborato ignorato dall’amministrazione uscente; b) realizzare le piste ciclabili ed istituire un servizio efficiente di bike/car/moto sharing funzionale alla riduzione progressiva da parte dei cittadini dei mezzi di trasporto privati; c) implementare la rete dei parcheggi di scambio negli accessi principali della città; d) razionalizzare la rete di trasporto pubblico con l’introduzione di nuove corsie preferenziali e l’istituzione di bus notturni e “a chiamata” soprattutto nei mesi estivi e nei fine settimana per permettere a turisti e residenti di raggiungere i posti più suggestivi della città, gli alberghi, i b&b ed i ristoranti; e) pedonalizzare progressivamente il centro cittadino, di pari passo con la dotazione di mezzi di mobilità pubblica o alternativa; f) eliminare le barriere architettoniche cittadine nell’interesse delle categorie “più deboli”; g) recuperare le piazze e degli spazi identitari cittadini, rispettandone (ove possibile) i progetti ed i materiali originari ed il verde preesistente (gli esempi degli stravolgimenti orribili, inutili e dispendiosi del “Parco della Musica”, di Piazza Maxia e, del tentativo, per ora, non riuscito, di Piazza Garibaldi e di “Sa Cruxi” a S.ta Avendrace, permettono di capire il perché di questa scelta); h) mettere a disposizione di comitati spontanei di cittadini e degli anziani i locali delle ex circoscrizioni; i) dare il via finalmente ad un servizio di nettezza urbana moderno ed efficiente e migliorare la pulizia degli spazi pubblici; j) rafforzare il corpo di Polizia Municipale ed impiegarlo anche per sanzionare coloro che imbrattano la città o compiono atti vandalici |