4. URBANISTICA e CONTESTO URBANO

a) puntare soprattutto sul recupero e ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente;

b) riqualificare le aree più degradate della città, in casi estremi anche mediante demolizione e ricostruzioni di alcune zone, con il miglioramento del rapporto palazzi / spazi di aggregazione e di utilità pubblica (asili, campi sportivi di quartiere, orti urbani);

c) riproporre un piano di edilizia popolare ecosostenibile;

d) varare un regolamento per la bioedilizia e risparmio energetico (nel pubblico e nel privato);

e) predisporre un regolamento per l’inquinamento elettromagnetico;

f) adottare un piano straordinario per l’eliminazione dell’eternit dagli deicidi pubblici (in particolare nelle scuole cagliaritane che risultano essere tra le più contaminate d’Italia);

g) mappare le aree e gli edifici pubblici dimessi e progettato il loro riutilizzo sulla base delle esigenze della città;

h) predisporre due piani straordinari per limitare i rischi di dissesto idrogeologico a Pirri e nell’area di Piazza D’Armi/Via Peschiera.