E il Pd chiede più peso nelle decisioni della Giunta. Il Pd proverà a dettare l’agenda di governo della città, Sel e Idv parteciperanno con uno «spirito costruttivo» e più allineato a quello della Giunta e del sindaco Massimo Zedda. Di sicuro, nel vertice di maggioranza previsto per la prossima settimana – dopo il rinvio per la morte di Emanuele Sanna – non mancheranno gli argomenti: dalla questione della raccolta dei rifiuti (ieri il primo via libera della commissione consiliare agli ecocentri di via San Paolo e dell’ex inceneritore sulla 554) alla richiesta di «maggiore collegialità» nelle decisioni di peso, fino al teatro Lirico.
LA RIUNIONE L’incontro tra i consiglieri di centrosinistra e l’esecutivo arriverà al culmine di una serie di riunioni che stanno impegnando la maggioranza in questi giorni: lunedì è stata la volta del gruppo Pd, ieri di buona parte dei consiglieri di maggioranza (in discussione il regolamento per i contributi al mondo della cultura), domani invece si riunirà l’assemblea cittadina del Partito democratico. Si parlerà di primarie e del primo anno di amministrazione Zedda.
I GRUPPI Davide Carta, capogruppo del Pd in Consiglio, spiega: «Pur riconoscendo le cose positive fatte, credo sia necessario e urgente accelerare il passo. C’è bisogno di più condivisione nell’azione di governo», dice anticipando i temi del vertice della prossima settimana. «Il Pd farà le sue proposte su diversi temi. Ci attendiamo risposte tempestive e coerenti. Vogliamo incidere sull’agenda politica e dare le priorità. Questo è anno strategico per mettere le basi per i progetti da chiudere entro la consiliatura». Sul Lirico avverte: «Non siamo d’accordo con la scelta fatta ma siamo pronti a cambiare idea se ci saranno fatti concreti. L’importante è recuperare il rapporto coi lavoratori con proposte convincenti». Per Giovanni Dore il neo più vistoso è «la lentezza della macchina amministrativa. Se ci sono dipendenti che sbagliano, è giusto che si prendano provvedimenti disciplinari». Fabrizio Rodin (Pd) preme invece per creare una «maggiore interazione tra la Giunta e il Consiglio». Sergio Mascia, capogruppo di Sel, chiederà invece una «miglior comunicazione di quello che stiamo facendo». La maggioranza è unita? «Credo di sì, vedo solo dichiarazioni estemporanee, ma il lavoro in Consiglio e nelle commissioni mi sembra sia sempre stato lineare». Ieri il Consiglio ha dato il via libera – dopo un dibattito in cui sono emerse posizioni diverse in maggioranza – all’ultima variante urbanistica per la riqualificazione dell’ex ospedale Marino. Approvato anche il cambio di assetto societario per la Multiservizi, che diventerà una Srl e «manterrà gli stessi livelli occupazionali», come proposto dall’emendamento di Farris (Pdl).
da L’UNIONE SARDA (Michele Ruffi)
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