Durante la discussione in commissione Cultura era passata la linea proposta dal consigliere del Pd Claudio Cugusi: allargare il Cda della Scuola civica di musica a allievi dell’istituto, ai genitori e agli insegnanti, portando così a 9 il numero dei consiglieri. Ma ieri la commissione Statuto e regolamenti – guidata dal vicepresidente Giovanni Dore, dell’Idv -, ha bocciato l’emendamento allo statuto della Scuola e ha invece dato parere favorevole a un’altra modifica: un Cda da 3 o 5 membri, nominati dal sindaco (come aveva proposto il presidente della commissione Cultura Francesca Ghirra). La scelta del numero definitivo (3 o 5) dei rappresentanti del Cda verrà ufficializzata dal Consiglio comunale: l’argomento è all’ordine del giorno della prossima seduta di martedì, come ha deciso ieri mattina la conferenza dei capigruppo. Una riunione durata quasi due ore, durante la quale non sono mancate le polemiche. A monopolizzare la discussione è stata l’istituzione dell’ufficio comunale per le Commissioni che permetterà di eliminare la figura dei segretari. Invece di dieci “verbalizzatori” ci saranno due funzionari comunali, che seguiranno tutte le riunioni. La decisione però ha provocato la reazione del capogruppo del Pdl Giuseppe Farris e di “Ancora per Cagliari” Anselmo Piras. I due, favorevoli alla riduzione dei segretari, hanno però contestato la scelta dei funzionari che andranno a ricoprire questo ruolo, caduta su due rappresentanti sindacali.
da L’UNIONE SARDA ( m.r. )
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