Consulenze,3milioni in 2 anni. In arrivo la scure di Zedda.

    Quasi tre milioni di euro spesi in incarichi esterni in due anni. Un terzo dei quali mai pubblicati sul sito dell’ amministrazione (alla faccia della trasparenza) e altrettanti effettuati senza alcun tipo di procedura comparativa.

    L’ amministrazione ha cioè speso per incarichi esterni, senza prima aver verificato se la stessa pratica potesse essere risolta con una soluzione interna: alla faccia del risparmio. Tanti i servizi comunali che hanno utilizzato gli incarichi esterni: servizi Socio assistenziali, Verde pubblico e Patrimonio e espropriazioni. A sollevare il caso un’ interrogazione del centrosinistra depositata in consiglio comunale e non ancora discussa: primo firmatario il consigliere Filippo Petrucci, eletto nella lista civica Meglio di prima non ci basta, e sottoscritta da tutti i capigruppo della maggioranza di palazzo Bacaredda (Sergio Mascia, Sel, Enrico Lobina, Federazione della Sinistra, Giovanni Dore, Idv e Davide Carta, Pd). Il documento precisa che il Comune è dotato di uffici di cui sono espresse professionalità e competenze e che pertanto «il ricorso alle consulenze esterne dovrebbe essere utilizzato come extrema ratio andando a ricercare le professionalità interne all’ente e limitando il ricorso alle consulenze esterne solo per i casi che si dovessero ritenere di assoluta necessità e urgenza, in condizioni vantaggiose per l’ amministrazione e garantendo la massima trasparenza e comprovata esperienza dei professionisti incaricati ». Pertanto viene chiesto al sindaco l’entità delle cifre spese dal Comune in consulenze esterne nel recente periodo 2008-primo semestre 2011. E alcune precisazioni: se «corrisponde al vero che molti degli incarichi affidati negli anni passati non sono stati resi noti sul sito de Comune stesso» e se «risponde al vero che in svariati dei suddetti casi sono state fatte osservazioni dal servizio Controllo di gestione in merito che non fosse stata attivata alcuna procedura finalizzata all’ individuazione di adeguate professionalità all’ interno dell’ Ente».

    Viene chiesto infine quale comportamento intenda adottare l’ amministrazione alla luce degli importi stanziati fino alla metà 2011, dalla precedente amministrazione ». Nel frattempo in via Roma circolano gli elenchi sulle consulenze relative agli ultimi due anni della gestione Floris. Nel 2010 l’ amministrazione ha fatto i conti con 84 incarichi esterni per una spesa complessiva di un milione 256 mila 393, 06 euro. Così suddivisi: 40 co. co.co (costati alle casse comunali 643 mila e 307, 14 euro), 10 incarichi di natura occasionale (29 mila e 197 euro), 26 consulenze (474 mila e 43,74 euro) e 9 incarichi di studio e/o ricerca (110 mila e 391, 18 euro) 2009 ha conferito 107 incarichi. I casi di mancata pubblicazione sul sito web di palazzo Bacaredda sono 29, mentre 33 i casi in cui la procedura comparativa non è stata effettuata. Nel 2009 gli incarichi sono stati ben 107, costati poco meno di un milione 700 mila euro. Una quarantina effettuati senza la procedura di comparazione, una ventina quelli non pubblicati nel sito dell’ amministrazione. Nel corso delle dichiarazioni programmatiche il sindaco Zedda era stato chiaro: verifica della spesa corrente, eliminazione delle spese superflue e «contestualmente, è intenzione di questa amministrazione limitare grandemente il ricorso alle consulenze esterne, ottimizzando il ruolo e la professionalità dei dipendenti comunali». «Sono stati spesi milioni di euro e vorrei capire quali benefici ha avuto la città», si chiede il capogruppo Udc, Gianni Chessa, «è preferibile risparmiare e potenziare gli uffici amministrativi»

    da SARDEGNA 24 (Ennio Neri)

    (1037)

      Lascia un Commento

      L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

      *

      È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>