ieri mattina siamo stati contattati per sapere se eravamo disponibili nei giorni di mercoledì o giovedì per la prosecuzione della seduta del Consiglio. Abbiamo evidenziato che molti di noi, giovedì, non avrebbero potuto essere presenti.
Vorremmo capire se scopo del sondaggio era avere la conferma che giovedì poteva non essere assicurato il numero legale da parte dei consiglieri di maggioranza e regolarsi di conseguenza.
Vorremmo capire se è questo il motivo per cui il Consiglio di ieri è stato rinviato a giovedì e non a oggi, mercoledì, nonostante la decisione della conferenza dei capigruppo, la tempestiva integrazione dell ‘ ordine del giorno, nonché la convocazione per mercoledì mattina di tutte le commissioni per le determinazioni di competenza.
Prendiamo atto che la richiesta di slittamento è stata chiesta dal Consigliere Farris, capogruppo del PdL – che per propria scelta non partecipa alle conferenze dei capigruppo lugo deputato a decidere in merito – per l’ esigenza di approfondire i temi in discussione anche in merito ad una richiesta di un parere scritto di legittimità richiesto dal Consigliere Cugusi al Segretario Generale.
Quali sono i tempi dell’ approfondimento? Dobbiamo tener conto dei parametri degli unici consiglieri che hanno chiesto un approfondimento? Bastano otto ore? Servono otto giorni? Si deve tener conto della capacità di apprendimento del consigliere più lento o di quello più furbo?
In aula il Consigliere Andreozzi ha fatto presente il proprio (e di altri) impedimento per giovedì. Programmare la partenza per le ferie del secondo giovedì di agosto, sapendo che per tutto l ‘ anno e per tutti gli anni della consiliatura le sedute fissate per il martedì sono sempre proseguiti il giorno successivo, mercoledì, ci pare una pratica corretta.
Prendiamo atto che queste richieste sono servite soltanto a ricevere da parte del consigliere Andreozzi l’ insolente ironia del consigliere Farris sulle meritate vacanze.
Valuteremo attentamente se tutto questo è destinato a provocare uno scivolone della maggioranza sulla variante per il PUL del Poetto. O se servirà a dimostrare che senza il consapevole comportamento della minoranza non si sarebbe ottenuto il via libera per la concessione del S. Elia al Cagliari calcio; se c ‘ è un nesso col quadro nazionale o con quello cagliaritano.
Non ci interessano spiegazioni formali. Valuteremo solo i fatti e ci comporteremo di conseguenza. Con l’ amministrazione Zedda Cagliari sta cambiando, seppur con le note difficoltà, nettamente in meglio rispetto ai tempi in cui amministrava il centrodestra.
Qualcuno è scontento del cambiamento?
Giovanni Dore (capogruppo IDV)
Sergio Mascia (capogruppo SEL)
Enrico Lobina (capogruppo FDS-RM)
Filippo Petrucci (MDP)
(1525)