In data 23/7/2013, è stata depositata una proposta di legge n. 537 in materia di usi civici e beni paesaggistici sostenuta da una anomala maggioranza (prove di grandi intese ?): PITTALIS (PDL), Giampaolo DIANA (PD), Matteo SANNA (F.lli d’Italia), DEDONI (Riformatori), SOLINAS (Psd’Az), Mario DIANA (Sardegna è già domani), Daniele COCCO (SEL), il cui testo potrà essere visionato qui (leggi).
L’eventuale approvazione del testo di legge rischia di aprire il varco, per il territorio sardo, a speculazioni immobiliari in violazioni delle vigenti norme regionali e costituzionali poste a tutela dell’ambiente e del paesaggio.
Ciò che desta maggiore preoccupazione è che tale proposta provenga non soltanto dalla maggioranza che governa la Regione che ha dato prova, in tutti i 5 anni di consiliatura, di non tenere in debito conto la tutela del nostro territorio, ma anche dai capigruppo dei più importanti partiti di opposizione del centrosinistra (PD e SEL) .
Con la lettera qui sotto ritrascritta Enrico Lobina, Giovanni Sistu ed io abbiamo posto il problema ai suddetti Consiglieri chiedendo di ritirare tale proposta.
A questo punto una domanda sorge spontanea: che tipo di Sardegna hanno in mente i partiti che si propongono come (presunta) alternativa al Governo Cappellacci ?
LEGGI “Lettera usi civici capi gruppo regione 30.7.2013”
(2133)
ma questi buffoni di consiglieri che scaricano i loro danni (e la loro incapacità) sulla comunità sarda quale realtà rappresentano? Quella della loro super pagata “esistenza”? Ma se venissero pagati a ‘babbo morto’ sul loro livello di produttività chi glieli darebbe i soldi per rifondere i sardi dei loro danni?!