Conferenza stampa “Una Via per i Campioni d’Italia del 1970″.

    “Qualcuno mi ha chiesto perchè occuparsi di una questione apparentemente frivola come la dedica di una via ad un evento sportivo. Ho risposto che la toponomastica è una delle (tante) materie di cui si occupano i Consiglieri Comunali. Per la città e per lo sport in gerene è importante ricordare un simbolo come la squadra dello scudetto: un gruppo di uomini divenuti campioni, guidati da un combattente forte e coraggioso, e poi tornati uomini e, per la maggiorparte, cittadini cagliaritani modello. Un esempio per le nuove generazioni e per coloro che vedono nello sport, come nella vita, solo l’interesse ed il profitto.” Giovanni Dore 

    29 marzo 2012

    Cagliari ’ 70 sarà una via. Avviata la pratica per intitolare una strada agli eroi rossoblù. 

    CAGLIARI Un viale per non scordare lo scudetto. Dopo Porto Torres (piazza Cagliari 1970) e Ollollai (piazza Manlio Scopigno). Quarantadue anni dopo il tricolore, ecco il capoluogo. Prima che sia troppo tardi, come ironizza Mario Brugnera: «Sarebbe bello se davvero ci dedicassero una via. Se così fosse, speriamo facciano in fretta, così possiamo godercela da vivi». La mezzala non è voluta mancare alla conferenza stampa dei consiglieri comunali dell’Italia dei valori, Giovanni Dore e Ferdinando Sechi. I due seguono l’iter burocratico e amministrativo della richiesta che «nasce dalla mobilitazione dei tifosi che da tempo chiedono di ricordare degnamente quella magnifica avventura». L’idea, appoggiata anche dal sindaco Massimo Zedda, piace. E ottiene consensi. Anche quelli di Gigi Riva e Claudio Nené. Rombo di tuono, ieri bloccato dall’influenza, ha fatto sapere di apprezzare molto l’iniziativa.

    «Un altro importante tassello per rivivere quei tempi e dire grazie a tutti gli sportivi sardi». Grosso modo dello stesso tenore il messaggio inviato agli organizzatori dall’ala brasiliana: «Fatelo. Sarebbe una bella cosa». Di fatto, la proposta di Dore e Sechi, che ne fece uno dei leit motiv nell’ultima campagna elettorale e ha fondato il gruppo facebook “Forza Nené!”, lievita. «Un pensiero per noi che giocavamo ma anche per i sardi, che ci seguivano all’Amsicora con grossi sacrifici, e per i tanti emigrati che ci sostenevano in trasferta» è il pensiero di Adriano Reginato, Ricciotti Greatti e Cesare Poli.

    Con loro, nella sede della Federcalcio in via Bacaredda, anche Gigi Piras, bandiera e bomber dell’epoca appena successiva. Dal confronto sono emerse anche le location. Due le ipotesi principali. La prima riguarda l’Asse mediano e il tragitto che dall’ingresso di Cagliari porta allo stadio Amsicora. La seconda mette in gioco il viale Poetto, lato San Bartolomeo. Ed è proprio questa la soluzione “promossa”. “Sarebbe l’ideale, quel tratto di strada lo percorrono tutti i cagliaritani” taglia corto Giuseppe Tomasini. Insomma, si procede.

    da LA NUOVA SARDEGNA (m.f.)

    *** 

    L’Idv ha presentato la proposta insieme a un gruppo di ex rossoblù nella sede Figc.  

    «Potrebbe essere nell’Asse mediano, a Sant’Elia o al Poetto»  

    Non un campo, ma la sala del Comitato Regionale della Figc in via Bacaredda. Schierati Reginato, Tomasini, Brugnera, Greatti e Poli. Assenti ma presenti Nenè e Gigi Riva, messo ko da un’influenza. Tutti insieme per sostenere la via cittadina da dedicare al Cagliari Campione d’Italia nel ’70. I due firmatari sono Giovanni Dore e Nando Sechi dell’IdV: «È un modo – spiega Dore - di rendere unita una comunità e celebrare persone diventate campioni e tornate persone». Il sogno ha preso i contorni del reale a gennaio, con la prima richiesta accolta con favore dallo stesso sindaco Massimo Zedda.

    L’11 aprile, alla vigilia del 42° anniversario di quello scudetto, se ne potrebbe discutere in aula. Dove situare Via del Cagliari Campione? Per Sechi «l’Asse mediano, la via d’ingresso a Cagliari e che porta all’Amsicora. O il viale Poetto, lato Monfenera». Quest’ultima la preferita dai campioni d’Italia: Greatti si commuove, i compagni sorridono e Brugnera brontola: «Facciamola ora che siamo vivi, così potremo godercela». Altra ipotesi, la zona del Sant’Elia, «ma prima risolviamo la questione stadio – precisa Dore – e rivalutiamo l’intera area. Noi siamo pronti, aspettiamo Cellino». Palla al centro. Con la speranza che il 12 aprile si possa festeggiare una via dedicata a quel successo che per i sardi fu più di uno scudetto.

    da L’UNIONE SARDA ( al.m. )

    (1827)

      One thought on “Conferenza stampa “Una Via per i Campioni d’Italia del 1970″.

      1. Il Cagliari dello scudetto negli elenchi telefonici.

        Cagliari dello scudetto nella toponomastica cittadina con una via dedicata agli eroi del 1970. E ora anche negli elenchi telefonici: Albertosi, Domenghini, Cera, Riva e compagnia rossoblù-tricolore sono (in una foto in bianco e nero) nella copertina dell’ElencoSi distribuito nelle case del capoluogo e della provincia. L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa nella sede regionale della Figc. Davanti al Cagliari di ieri rappresentato da Giuseppe Tomasini, Cesare Poli, Adriano Reginato, Ricciotti Greatti e Luigi Piras. E a quello dei giorni nostri con il direttore sportivo del club Francesco Marroccu. “La nostra – ha detto Tomasini – è stata una squadra che rappresentava la Sardegna, la sua storia, la sua cultura e la sua riscossa”. Anche Marroccu ha sottolineato che quei giocatori hanno fatto la storia del Cagliari e del calcio italiano. Presenti, insieme all’assessore comunale alle attività produttive Barbara Argiolas, anche i consiglieri Ferdinando Secchi e Giovanni Dore, promotori dell’iniziativa che ha portato alla intitolazione ai campioni di Italia 1969-70 di un tratto di strada davanti all’Amsicora.

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