Consiglio Tensioni in Giunta per il Bilancio.

    LA MARATONA Discussioni infinite fino a notte fonda per centinaia di emendamenti bocciati dalla maggioranza

    LO STRAPPO Tagli sui Servizi tecnologici, l’assessore Leo minaccia le dimissioni e lascia i banchi dell’esecutivo. Il Bilancio impegna il Consiglio e scuote la Giunta.

    C’è un po’ di maretta nell’esecutivo Zedda per i malumori dell’assessore ai Servizi tecnologici. Il mal di pancia di Pierluigi Leo è legato ad alcuni emendamenti che ridurrebbero le risorse a sua disposizione, tirando una coperta già corta. Tra i motivi delle tensioni anche una superconsulenza da 20mila euro che sarebbe servita per gestire l’appalto dei rifiuti. Il risultato è che l’assessore ieri non ha partecipato ai lavori della Giunta e a quelli del Consiglio. La maggioranza smorza la polemica e Giovanni Dore, capogruppo dell’Idv area a cui fa riferimento Leo, precisa che le situazioni più delicate affrontate dagli emendamenti che hanno generato le perplessità dell’assessore saranno affrontate più avanti, in occasione dell’assestamento di Bilancio. Mentre i consiglieri erano in Aula un chiarimento tra il sindaco e l’Idv ha cercato di ricucire i rapporti, ma il posto di Leo in Giunta sembra congelato e oggi potrebbe arrivare un incontro chiarificatore. Nel frattempo in Aula è proseguita la maratona degli emendamenti al Bilancio, con i consiglieri di opposizione che si alternavano per impegnare tutto il tempo a loro disposizione per presentare emendamenti puntualmente bocciati al momento del voto. Gli unici momento di unione sono stati la concessione della cittadinanza onoraria a suor Flora Zippo, missionaria nelle Filippine, e il minuto di silenzio per ricordare la morte di Aldo Moro. Ha faticato non poco il presidente dell’assemblea Ninni Depau a gestire l’ordine nelle ore serali con la seduta che è andata avanti oltre la mezzanotte. Attività produttive e Pubblica istruzione sono stati i due assessorati interessati dalla valanga di emendamenti di ieri. È stato respinto anche l’emendamento del sardista Paolo Casu per destinare 100mila euro alla promozione del mercato civico di San Benedetto. «La struttura giace in un forte degrado, anni di errori politici l’hanno trasformato in un centro commerciale», afferma Casu. Dai banchi della maggioranza arriva la risposta del socialista Mondo Perra: «È un emendamento buono, manca però una finalizzazione della risorsa. Così sono soldi buttati». Sandro Vargiu dei Riformatori sottolinea che «il mercato mercato è il fiore all’occhiello della città, centomila euro da utilizzare liberamente vanno sfruttati». Bocciata anche la proposta di destinare 20mila euro per l’acquisto di materiale sportivo per le giocatrici del Cus, arrivata dal capogruppo di Ancora per Cagliari, Anselmo Piras. «Si possono acquistare tante piccole cose, non è certo una cifra che copre l’attuale deficit strutturale», ha spiegato. Anche Giuseppe Farris, capogruppo Pdl, ha aprlato di sport. «Quando il sindaco era consigliere, propose la creazione di un fondo economico per l’istituzione di attività sportive per anziani nel quartieri cittadini, attraverso la stipula di contratti con società sportive – ha detto – il nostro è un emendamento ispirato proprio da quest’idea, prelevando 200mila euro dal fondo di riserva ». Anche in questo caso, il no della maggioranza è stato compatto. E oggi la maratona in Aula continua.

    da SARDEGNA QUOTIDIANO

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