Sant’Elia concessione rinnovata, ma sul futuro e i grandi eventi ancora non ci siamo.

    di Giovanni Dore.

    Oggi il Consiglio ha rinnovato (in tutta fretta e senza alcun passaggio nella commissione bilancio e patrimonio) la concessione dello stadio S.Elia al Cagliari Calcio per ben 4 anni.

    Nel mio intervento, oltre ad aver rimarcato il fatto che il canone riscosso risulta essere tuttora il più basso d’Italia (per le città le cui squadre militano in serie A), ho chiesto uno “sforzo” proponendo un emendamento semplice-semplice da inserire nella proposta: prevedere per 5 giorni all’anno – senza arrecare danno nè alla squadra, nè al campo – la possibilità per il Comune di organizzare degli eventi (tipo concerti o manifestazioni di interesse generale), di cui almeno uno per BENEFICENZA.

    La proposta ha ottenuto il parere di legittimità favorevole da parte del dirigente.

    Ma tutta la maggioranza ha votato contro (Sindaco Zedda e capogruppo Carta del PD in testa ed esclusi i colleghi Lobina e Secchi che hanno invece votato a favore, insieme ad alcuni colleghi di minoranza), sostenendo che la proposta fosse sì valida, ma che il Comune non poteva correre alcun rischio di rovinare il campo in quelle 5 giornate.

    Il Sindaco ha però ribadito che il Presidente del Cagliari ha dato ampia disponibilità per l’organizzazione di grandi eventi allo Stadio. Staremo a vedere, perché – ovviamente – le buone intenzioni spesso rimangono sulla carta.

    Quello che è sicuro che è che a Cagliari, da oltre 15 anni, abbiamo paura di fare quello che avviene in tutte le città del mondo con danni a carico dei cittadini e delle casse pubbliche !

    Detto questo, va rimarcato che la concessione quadriennale non prevede nemmeno nessun impegno per la ristrutturazione o il rifacimento dello Stadio, così come era stato promesso in campagna elettorale.

    Ecco il mio intervento

    e la risposta del Sindaco

    (1855)

      3 thoughts on “Sant’Elia concessione rinnovata, ma sul futuro e i grandi eventi ancora non ci siamo.

      1. Stadio Sant’Elia, sarà rossoblù fino al 2018: prorogata la concessione E in estate torneranno gli spettacoli.

        Stadio Sant’Elia, proroga fino al 23 agosto 2018 per la concessione d’uso dell’impianto sportivo al Cagliari calcio. Il Consiglio comunale dà l’ok alla delibera, già votata questa mattina dalla commissione Sport, prolungando l’accordo stipulato nel 2013 di ulteriori 4 anni. “Il tempo necessario – ha spiegato l’assessore allo Sport, Enrica Puggioni – per dare garanzia a un investimento importante da parte della società, che andrà a vantaggio della collettività”. “Da parte del nuovo presidente – ha aggiunto il sindaco Zedda in Aula – c’è la disponibilità a sanare le vicende precedenti, e quella di predisporre un progetto di riqualificazione totale del Sant’Elia. La speranza è di avere uno stadio nuovo di zecca per i festeggiamenti del centenario nel 2020”. Un via libera all’unanimità dove non sono mancate le polemiche. “Si tratta di una decisione presa senza una visione del problema e senza proposte – ha attaccato il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Farris – semplicemente perché il Comune non ha le idee chiare sul futuro dello stadio”. Le condizioni della convenzione sono le stesse messe nero su bianco più di un anno fa, la società ha già corrisposto il 25 per cento della quota fissa. Qualche puntualizzazione anche dai banchi della maggioranza. “Sarebbe stato meglio un passaggio della delibera anche in commissione Bilancio – ha precisato Giovanni Dore, Sardegna Pulita – almeno per discutere sulla questione del canone”. E poi la proposta, contenuta in un emendamento, di prevedere nel nuovo stadio la possibilità di spettacoli, concerti ed eventi di beneficienza. Documento bocciato dall’Aula e dal sindaco che precisa: “ho già affrontato questo argomento con Giulini, e da parte sua c’è massima disponibilità: l’idea è di organizzare e ospitare uno o due grandi eventi estivi”.

      2. Cagliari al Sant’Elia fino al 2018, stadio anche per i grandi

        Cagliari al Sant’Elia fino al 2018, stadio anche per i grandi eventi Il Cagliari al Sant’ Elia per altri quattro anni, il Consiglio comunale proroga la concessione fino al 2018. E Zedda rilancia: “Giulini ha dato piena disponibilità per l’organizzazione di grandi eventi nello Stadio, purchè si incastrino con il Campionato del Cagliari”.

        CAGLIARI – Prorogato il termine di scadenza della concessione al Cagliari Calcio dell’impianto sportivo del Sant’Elia. Il Consiglio comunale prolunga quindi le autorizzazioni dello stadio per altri quattro anni, fino al 2018, nel segno del nuovo rapporto con la società guidata da Tommaso Giulini.
        “Questi quattro anni – ha detto il sindaco di Cagliari Massimo Zedda – serviranno per la riqualificazione del nuovo stadio del Sant’Elia. Gli incontri fatti con Giulini sono stati proficui e insieme stiamo portando in sede tecnica i progetti per rivedere i dettagli prettamente urbanistici. I lavori da parte del Comune sono già visibili e consistenti, un esempio sono i miglioramenti della curva sud dello stadio”. Ma secondo Giuseppe Farris (Forza Italia) la proroga è un modo da parte della Giunta di prender tempo. “Questa proposta di prolungare la concessione è anche sinonimo di una mancanza da parte della Giunta di una piena disponibilità dell’impianto. Non basta prorogare per quattro anni, dobbiamo prendere una decisione per risolvere i problemi legati allo stadio. Le idee da parte dell’amministrazione sono confuse e così non si va da nessuna parte”. Lo stadio potrebbe essere utilizzato per grandi eventi. “Giulini – ha detto Zedda, rispondendo a Giovanni Dore (Sardegna Pulita), che ha presentato un emendamento sull’argomento – si è detto completamente disponibile per organizzare uno-due grandi eventi nella fase estiva, l’unico neo è riuscire ad incastrare le manifestazioni con il calendario di calcio come la Coppa Italia e Campionato”.

      3. Stadio Sant’Elia al Cagliari calcio per altri 4 anni.

        CONSIGLIO. Concessione. Il Cagliari calcio ha in concessione lo stadio Sant’Elia fino all’agosto 2018: una misura richiesta due mesi fa dalla società come condizione per effettuare i lavori che porteranno la capienza massima dello stadio a 16 mila persone. Tutti favorevoli e un solo astenuto, a sorpresa. Al voto si arriva alle otto e un quarto di sera, dopo oltre due ore di dibattito, col centrodestra critico nei confronti della maggioranza. Respinti gli emendamenti proposti dal gruppo del Pdl e da Giovanni Dore (Sardegna pulita) che chiedeva di riservare al Comune cinque giorni per organizzare eventi benefici dopo aver rimarcato l’esiguità del canone di 120 mila euro l’anno rispetto ad altre città come Bari (oltre 700 mila euro) e Firenze (oltre 800 mila).

      Rispondi a da L'UNIONE SARDA (M. N.) Annulla risposta

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