Dubbi in maggioranza sulla nomina di Marcella Crivellenti, nuovo sovrintendente del teatro Lirico di Cagliari. Dopo il comunicato del Pd che esprime la sua contrarietà alla nomina, anche l’Idv esprime qualche perplessità sulla scelta: “Siamo un po’ dubbiosi su questa decisione che in ogni caso compete al sindaco- spiega Giovanni Dore, capogruppo dell’Idv- non abbiamo ancora visto il suo curriculum, sappiano solo che ha già lavorato in passato al teatro ma non siamo a conoscenza se ad esempio abbia ottimi rapporti con tutto il personale. Di sicuro quello del teatro Lirico è un momento delicatissimo: nomine come questa possono essere fatte solo sulla competenza o sull’opportunità politica. Su quest’ultimo fronte, non ci risulta che sia stata indicata dal Pd, principale partito della maggioranza. Noi non abbiamo indicato nessun nome, ci interessa soltanto la competenza perchè il risanamento del Lirico è importantissimo per la città. Aspettiamo dunque di capire meglio quali siano le competenze del nuovo sovrintendente, per adesso possiamo dire che siamo comunque un po’ sorpresi da questa nomina”.
da CASTEDDU ONLINE (Jacopo Norfo)
Ecco il mio pensiero preciso su questa vicenda, che ho esplicitato su Facebook il 2/10/2012
“Siamo un po’ dubbiosi su questa decisione che in ogni caso compete al sindaco in qualità di Presidente della Fondazione, ed al C.d.A. Non abbiamo ancora visto il suo curriculum, sappiano solo che ha già lavorato in passato al teatro e ci risulta non abbia avuto buoni rapporti con buona parte del personale. Di sicuro quello del teatro Lirico è un momento delicatissimo: nomine come questa possono essere fatte solo sulla competenza e sull’opportunità politica. Noi NON abbiamo indicato nessun nome, ci interessa soltanto la competenza perchè il risanamento del Lirico è importantissimo per la città. Aspettiamo dunque di capire meglio quali siano le competenze del nuovo sovrintendente, per adesso possiamo dire che siamo comunque un po’ sorpresi da questa nomina perchè non era nemmeno tra quelli che si erano candidati attraverso la manifestazione di interesse. A che serve chiedere che le persone si candidino per ricoprire un ruolo se poi si passa per altre strade ?” Giovanni Dore
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