Poetto, chioschi con vetrate e terrazze da smontare d’inverno.

    Via libera definitivo al Pul dopo le prescrizioni della Regione: i chioschi del futuro dovranno avere finestroni che consentono la vista del mare dalla strada, e verande da smontare nella stagione invernale.

    Poetto, via libera definitivo del Pul. Chioschi del futuro con finestroni che consentano la vista a mare dalla strada, e verande da smontare nella stagione invernale. Sono queste le novità principali contenute nelle prescrizioni presentate dalla Regione e votate oggi dal Consiglio comunale di Cagliari. Previste anche passerelle più lunghe verso la battigia e passaggi trasversali per consentire il transito all’interno della spiaggia. “Dei suggerimenti che non intaccano la sostanza – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Paolo Frau – ma arricchiscono il Pul”.

    Via libera all’unanimità dell’Aula non senza polemiche. “Ai gestori dei chioschi – ha sottolineato Anselmo Piras, Ancora per Cagliari – avevamo assicurato che non ci sarebbe più stato nessuno smontaggio, e ora imponiamo di smontare la terrazza in inverno con tutti i costi che questo comporterà. Sarebbe servita una maggiore interlocuzione con Regione e Provincia su queste prescrizioni”. “Un momento importante – sottolinea Giovanni Dore, Sardegna Pulita – dopo anni di polemiche e errori, ma questo è solo un punto di partenza. Ora ci sono altri due obiettivi su cui concentrarci: bisognerà lavorare per salvare la spiaggia dall’erosione, e ridurre le cubature di cemento degli stabilimenti civili e militari presenti nell’arenile in contrasto con le basilari norme urbanistiche e paesaggistiche”. Soddisfatto il presidente della commissione Urbanistica, Andrea Scano. “Dopo 28 anni abbiamo finalmente un piano preciso – ha detto – che tiene conto delle esigenze di tutti, con spazi per le attività sportive  e un’area dedicata ai cani”.

    da CASTEDDU ONLINE (F. Lai)

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      3 thoughts on “Poetto, chioschi con vetrate e terrazze da smontare d’inverno.

      1. Dopo 3 anni e mezzo, tante polemiche ed alcuni errori, oggi approviamo in via definitiva il PUL, recependo le ultime prescrizioni paesaggistiche della regione che prevedono l’apertura di una grande finestra all’interno dei nuovi chioschi consenta la vista dalla strada al mare.
        Intervenendo in aula ho ricordato che è l’atto più importante dal punto di vista urbanistico che abbiamo approvato in questa consiliatura e che da domani bisognerà lavorare alacremente per salvare la spiaggia dall’EROSIONE con l’ausilio delle migliori professionalità del settore e la riduzione delle enormi cubature in CEMENTO armato (57.OOO m.c. !) degli stabilimenti civili e militari che insistono in spiaggia barba alle basilari norme urbanistiche e paesaggistiche (e pure alla logica).
        Quando tra qualche tempo, finalmente avremmo il nuovo lungomare e la parte di spiaggia di competenza comunale con servizi fruibili, stabili ed ecocompatibili, potrò ripensare al 2013 dove, tra ricorsi, demolizioni, insulti e guerre di religione, provai a fare una proposta che, per grandi linee, è stata ripresa per la soluzione definitiva della questione chioschi, dopo un dibattito pubblico nel quale avevo portato a dibattere pubblicamente il sindaco Massimo Zedda, l’assessore Paolo Frau, ambientalisti, gestori dei servizi turistici e tanti altri amministratori e cittadini.

        Al poetto si recupera la sabbia bianca (un impegno mantenuto) – 13.05.14

        Le Sirene E I Chioschi Da Salvare (E Da Spostare) – 20.05.13

        VIDEO: Incontro dibattito. POETTO: dai Casotti al “Casotto”. Come in tutti i temi più scottanti, anche su quello dei servizi nella spiaggia cittadina abbiamo organizzato un dibattito aperto e partecipato che si è tenuto in Piazza San Sepolcro. Video interventi principali: Stefano Deliperi, Paolo Frau, Graziano Milia, Giovanni Dore, Massimo Zedda, Giovanni Dore (conclusioni)- 19.04.13

        Stabilimenti balneari: ridurre le cubature e puntare su materiali ecocompatibili (resoconti stampa del dibattito in Consiglio Comunale) – 02.11.12

      2. Via libera domani ai primi tre provvedimenti che consentiranno la costruzione dei chioschetti di nuova generazione al Poetto. Altri quattro provvedimenti saranno emanati nel corso della settimana, e a seguire tutti gli altri in base all’ordine di presentazione delle domande. Con il nuovo lungomare avremo finalmente un Poetto all’altezza della bellezza di Cagliari. Chiederemo di nuovo alla Regione di intervenire sul vecchio Ospedale Marino, che non è di nostra proprietà.

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