06/14/13

Sulla nuova visione del Poetto si gioca il futuro della città (e di questa amministrazione).


di Giovanni Dore

Su L’Unione Sarda di ieri, si descrivevano le condizioni del Poetto che, come ad ogni stagione, presenta varie criticità. Il giornalista ha poi ricordato che “(…) Un ordine del giorno del Consiglio (ideato da Giovanni Dore, Idv) prevedeva di salvare le dune nate sull’asfalto, che paradossalmente devono essere trattate come rifiuti speciali, per poi ridistribuire la sabbia su tutto il lungomare. Continue reading

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05/20/13

Le sirene e i chioschi da salvare (e da spostare).

di Giovanni Dore

Le sirene hanno suonato da Natale a Sant’Efisio e in tanti hanno provato a trovare un cavillo o una norma (magari del secolo scorso) per opporsi a quanto era già scritto fin dalla primavera scorsa: in assenza di P.U.L. i chioschi del Poetto dovevano essere rimossi in autunno per poi essere riposizionati in primavera.

Ovvio che al cittadino medio tale “imposizione” sia sembrata un abuso, l’affermazione dell’orpello burocratico sulla logica, un inutile aggravio dei costi ai concessionari, tra l’altro, in un anno critico per l’economia nazionale e di deficit di luoghi di svago accessibili per l’indegno modo in cui questi ultimi sono stati “trattati” nell’ultimo ventennio. Continue reading

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04/20/13

Dibattito sul Poetto, ecco tutti i video !

di Giovanni Dore

Come in tutti i temi più scottanti, anche su quello dei servizi nella spiaggia cittadina abbiamo organizzato un dibattito aperto e partecipato che si è tenuto in Piazza San Sepolcro.

Oltre alle cronache di stampa, qui sotto vi propongo i video con tutti gli interventi principali: Stefano Deliperi, Paolo Frau, Graziano MiliaGiovanni DoreMassimo Zedda,  Giovanni Dore (conclusioni).

Chi avrà la pazienza di ascoltare il mio, potrà valutare quelle che sono le grandi problematiche urbanistiche della spiaggia (oltre 61.000 mc di edificato in stabilimenti civili e balneari) e le 3 proposte per risolvere (definitivamente) la possibilità di una permanenza dei chioschi in spiaggia.

P.S. Un’ultima notazione “di colore” che spesso è (ahimè) consuetudine a nostro danno.

Il giorno del dibattito era presente Continue reading

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04/18/13

Regolamento sugli spazi verdi “dimenticati” dagli uffici. Una nostra interrogazione.

16 aprile 2013

Aree verdi dimenticate gli alleati a Zedda: così non va.

Il prato del vicino sempre più verde, ma talvolta, se il vicino è il comune di Cagliari lo si trova giallognolo preda facile di televisori, cicche puzzolenti o la competitivissima gramigna. Ci sono angoli di potenziale verde che il cittadino vede perché le calpesta e il comune non sa neanche di avere. Continue reading

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04/17/13

Incontro dibattito ” Poetto: dai casotti al casotto” – 19aprile2013

Tutti ne parlano e pochi hanno le idee chiare …

Perché la spiaggia del Poetto è stata devastata in appena 25 anni ? Perché numerose persone sono sottoposte a procedimenti penali per abusi edilizi sulla spiaggia ? Perché ai chioschi sono state date autorizzazioni temporanee ? Perché non si riesce a stabilizzare 8.000 mc di chioschi in legno e la Regione continua a consentire la permanenza di 60.000 mc. di cemento armato in spiaggia ? Perché a Quartu a fine anni ’90 venne approvato un PUL provvisorio che consente la permanenza dei chioschi in spiaggia e Cagliari no ? Insomma cerchiamo di capire che cosa è successo e perchè in 30 anni di “mala gestione” del principale bene cittadino siamo passati dai casotti … al “casotto”.

Discutiamone assieme con Continue reading

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02/6/13

L’IDV alla Giunta: puntiamo sugli acquisti verdi.

“Il Comune di Cagliari adotti procedure sostenibili per l’acquisto dei beni e dei servizi necessari al suo funzionamento tenendo in debito conto le valutazioni ambientali e orientando le scelte su beni, servizi e lavori con il minore impatto ambientale, che consentano una riduzione dei consumi energetici, delle emissioni di CO2, della quantità di rifiuti prodotti e del carico sulle risorse naturali”. Continue reading

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12/11/12

L’Idv: premi ai virtuosi La proposta: “Contenitori intelligenti”.

Cassonetti “intelligenti” e chiavette elettroniche per premiare i cittadini più virtuosi. La proposta arriva da Ferdinando Secchi, consigliere comunale dell’Idv. È una premessa, in attesa del nuovo bando per la gestione dei rifiuti. La novità della raccolta porta a porta piace alla squadra dei dipietristi di via Roma. «Sono convinto che scoraggerà gli incivili. Il riciclaggio derivante dal porta a porta è anche un’occasione di profitto per le imprese e una soluzione in grado di coniugare sostenibilità ambientale, efficienza ed economicità».
Secchi lancia una proposta quantomai originale: cassonetti intelligenti, chiavette elettroniche e tessere magnetiche. «Per incrementare le quantità di raccolta differenziata col servizio a domicilio, aumentando anche la qualità di quanto raccolto, si possono studiare diversi progetti», spiega il consigliere di maggioranza. Sul piatto: forme di raccolta domiciliare e innovativi sistemi di azione condominiale, con cassonetti ad alta tecnologia «in grado di tracciare qualità e quantità dei conferimenti fino agli impianti di destinazione. E davanti ad azioni virtuose, «si potrebbero dare premi ai cittadini, con buoni spesa, risparmi sulle tariffe o altri incentivi».
Nel frattempo i dipietristi chiedono lo spegnimento dell’inceneritore. «Le statistiche ci dicono che nella nostra provincia, Cagliari ha cifre da brivido sui tumori maligni, superiori a tutte le altre zone». A lanciare l’allarme è il capogruppo dell’Idv Giovanni Dore. I numeri: 782 casi ogni 100mila abitanti. «Molti studiosi fanno risalire questi fenomeni anche all’elevata emissione di polveri ultrasottili (non rilevabili dalle attuali centraline), provenienti dall’incenerimento dei rifiuti», polemizza. «Dobbiamo proprio partire da qui, spegnendo l’inceneritore». Chiude con una frecciata: «Bisogna “smontare” l’anomalo blocco di potere e di interessi costruito dalla politica attorno ai vari Casic o Cacip e Tecnocasic».
da L’UNIONE SARDA (Sa. Ma.)

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