06/12/14

Lo scippo dell’ultima tranches dei fondi regionali: “detto-fatto”.

di Giovanni Dore

Durante la campagna vi avevo avvertito che, sotto la leggina dell’abolizione dei fondi dei gruppi regionali (L.R. 2/2004), si nascondeva la “furbata” dell’art. 10 che consentiva ai medesimi di “elargire” quelli non spesi (c.ca 2 milioni di euro) ad una qualsiasi onlus o associazione a propria scelta e avevo anche detto che Continue reading

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05/27/14

Approvata la mozione di consegna domiciliare dei medicinali agli anziani.

di Giovanni Dore.

II Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal Collega Secchi e da me e supportata propositivamente dai colleghi Fabrizio Rodin ed Emilio Montaldo.

L’iniziativa proposta è stata ideata per dare delle risposte a famiglie, anziani, persone con handicap che per motivi familiari, sociali, logistici, hanno difficoltà continue o momentanee a reperire farmaci che Continue reading

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05/20/14

La campagna elettorale più triste del secolo, l’ “odiosa” melina dei deputati sardi e il gol mancato a porta vuota dai “sovranisti” #Europee2014.

di Giovanni Dore

Lo scorso mese di marzo suggerivo (leggi) ai principali attori della politica sarda di porre in campo tutti gli strumenti (allora) possibili per creare uno spazio per la Sardegna in Europa.

Al netto del “finto-attivismo” dei più scaltri, i mediocri risultati sono tangibili nel panorama di una desolante campagna elettorale: spazi per manifesti quasi vuoti, qualche stiracchiata dichiarazione d’ordinanza sui quotidiani locali e Continue reading

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05/13/14

Al poetto si recupera la sabbia bianca (un impegno mantenuto).

di Giovanni Dore

Nell’ottobre del 2012 proposi un odg per il salvataggio, prima dell’inizio dei lavori del lungomare, delle migliaia di mc di sabbia bianca del poetto (leggi) che rischiavano di essere gettati in discarica come rifiuto perchè finite sulla carreggiata e il consiglio approvò all’unanimità.
L’anno successivo feci una interrogazione per riproporre la questione (leggi).
Nel giornale odierno abbiamo avuto la buona notizia che Continue reading

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04/30/14

Davanti al cocchio di gala Pellegrinaggio con più di 3 mila costumi.

Sant’Efisio è pronto. Con la vestizione di ieri e l’apposizione degli ori votivi in programma oggi, domani finalmente sfilerà da Stampace a Giorgino e poi a Sarroch. Alle 9,30 via alla processione: 18 traccas faranno da apripista. Alle 10 la guardiania si sposterà in Municipio in via Roma per incontrare l’Alternos Giovanni Dore (nominato dal sindaco Massimo Zedda, in rappresentanza della città – LEGGI ) e accompagnarlo, scortato da due mazzieri in uniforme di gala e mazza, alla chiesa di Stampace dove alle 11 sarà celebrata la messa in suo onore. A mezzogiorno inizierà la sfilata dei 18 gruppi folk (saranno 3500 le persone in costume proveniente da ogni parte della Sardegna), dei 38 gruppi di cavalieri campidanesi, dei quattro plotoni di miliziani a cavallo, della guardiania, dell’Alternos, dei confratelli e Continue reading

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04/7/14

È l’ostello delle polemiche: dipendenti senza stipendio.

MARINA. Il caso è arrivato in Consiglio comunale con un’interrogazione.

Una struttura che è costata 2,5 milioni di euro di soldi pubblici, di proprietà del Comune. E la situazione non può che balzare agli onori delle cronache nel momento in cui si viene a sapere che i dipendenti già da qualche mese non percepiscono lo stipendio. Si tratta dell’Hostel Marina, frequentato da Continue reading

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03/7/14

L’isola in Europa con tre mosse.

di Giovanni Dore

PROPOSTE PER UN NUOVO CORSO

Tra poco più di due mesi si terranno le elezioni europee. Che le decisioni assunte a Bruxelles fossero le più importanti a livello di geopolitica e in ambito eonomico, alcune nazioni lo hanno scoperto da almeno un ventennio.

In Italia si è sempre preferito concentrarsi sulle vicende interne nella convinzione che il vero potere si potesse esercitare entro i confini nazionali. Ma il disastroso epilogo del governo Berlusconi e la crisi attraversata durante i governi Monti e Letta, dovrebbero averci impartito una sonora lezione.

La Sardegna ha seguito l’andazzo nazionale e così, mentre i giovani sardi si cimentavano – spesso con successo – in un contesto internazionale, la politica locale subiva diktat o semplici decisioni comunitarie con il piglio ondigavo talora di “Alice nel paese delle meraviglie” e talaltra del “miles gloriosus”: ma sempre perdente.

C’è il concreto rischio di andare a votare alle europee con la normativa attuale che – prevedendo un collegio unico tra Sicilia e Sardegna – determinerà l’elezione di soli rappresentanti siciliani. Ciò in palese contrasto con Continue reading

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