
L’Isola provata non ha più niente da chiedere ai trascinatori di folle. La speranza dei sardi vacilla, invoca ora più che mai una serietà che sia indiscutibile, idee che siano concrete, una competenza specifica. Avanzare una candidatura alle regionali, in un momento di allarme, oltre ad essere un gesto coraggioso pretende responsabilità. Giovanni Dore, nella lista Rossomori e tra i fondatori del movimento “Sardegna pulita” (che ha raccolto i 270 fuoriusciti dall’IDV a seguito delle inchieste sul peculato a carico dell’attuale segretario Uggias), si è fatto avanti con tutti i requisiti in mano.
«Ho sempre profuso impegno e serietà nella mia professione di avvocato, lavorando anche in Europa, quanto nella mia carriera politica in consiglio comunale nella città di Cagliari, e vorrei mettere a disposizione tutta la mia esperienza in relazioni tra diritto nazionale e comunitario. Ormai dobbiamo puntualmente farci i conti e serve competenza, sennò si rischia di perdere tempo o commettere clamorosi errori, come accaduto troppe volte in passato».
Ridare vita all’Isola, ma come? Continue reading →
(1954)